Il Whisky Gallese si batte per il riconoscimento dell’Igp

L’ottenimento dello status di protezione forse già entro fine anno

Con l’uscita del Regno Unito dall’UE i distillatori del Galles si sono mobilitati per definire una serie di regole di produzione affinché il whisky gallese possa ottenere lo status di protezione da parte del Governo con il riconoscimento di un Igp “Whisky Gallese” (Welsh Whisky).

Una prima bozza di disciplinare che regolamenti ciò che rende un whisky “Gallese” è stata elaborata da Aber Falls, distilleria nota per il suo gin e che a fine marzo dovrebbe rilasciare il suo primo whisky, e condivisa con gli altri distillatori della regione.

Attualmente in Galles non esiste alcuna regolamentazione in tal senso e per ottenere lo stato di Igp è indispensabile definire in modo rigoroso, metodo di produzione, materie prime utilizzate ed invecchiamento minimo come avvien per il whisky Scozzese.

«Il governo gallese è molto favorevole alla creazione di una Igp per noi – dichiara James Wright, amministratore delegato di Aber Falls – Abbiamo scritto una bozza iniziale e l’abbiamo fatta circolare fra tutti i distillatori per poter raggruppare i vari aspetti della produzione dei nostri whisky».

«Ognuno di noi ha criteri diversi che riteniamo possano avvantaggiare la categoria del Whisky Gallese e vogliamo mantenere una certa flessibilità assicurandoci al contempo di fissare quegli aspetti che ci caratterizzano. Confidiamo di riuscire ad ottenere l’Igp già quest’anno, vogliamo creare un whisky eccezionale riconosciuto a livello globale e l’Igp sarà di grande aiuto in questo senso», conclude Wright.

Favorevoli le dichiarazioni del ministro britannico per l’alimentazione e gli affari rurali Victoria Prentis che ha affermato di «volere nuove Igp del Regno Unito che mettano in mostra i nostri fantastici prodotti britannici».

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